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La riclassificazione dei dati contabili è un processo attraverso il quale i dati vengono organizzati in modo diverso rispetto alla loro struttura originale, al fine di renderli più comprensibili o di adattarli a un determinato scopo di analisi.

Nel modulo di Analisi di Bilancio di Leanus, è possibile riclassificare i dati contabili sia in modo automatico che manualmente. Le fonti ufficiali vengono riclassificate in modo automatico sulla base di un modello di riclassificazione standard, mentre è possibile caricare e riclassificare manualmente qualsiasi altra fonte indipendentemente dalla lingua, dalla struttura contabile o dal formato.

Il menu di riclassificazione consente di visualizzare i dati di origine, il bilancio o il piano dei conti utilizzato come input per l’analisi, di gestire la riclassificazione della fonte negli schemi gestionali e nello schema civilistico, e di visualizzare gli schemi gestionali dettagliati.

La riclassificazione dei dati contabili è un processo importante per l’analisi finanziaria, poiché permette di ottenere una rappresentazione più accurata della situazione finanziaria dell’impresa e di effettuare confronti più significativi con altre imprese o con benchmark di settore.

La riclassificazione Manuale è riservata ad utenti esperti
Per saperne di più clicca qui

Approfondimenti

Quali sono le possibili fonti?

Qualsiasi bilancio o situazione contabile in qualsiasi formato (es XBRL, XML, XLX, CSV, ed altri). Rientrano in queste tipologie, solo per citare alcuni esempi, i bilanci scaricati dal Registro Imprese infocamere (XBRL), i bilanci scaricati dai principali fornitori ufficiali (XML), le situazioni contabili scaricate dai principali sistemi di contabilità (Es. XML Ago Zucchetti), etc

Quali riclassificazioni è possibile gestire?

  • dalla Fonte agli Schemi Gestionali
  • dalla Fonte allo schema Civilistico
  • dalla Fonte allo schema AQR 1
  • dalla Fonte a Schemi Personalizzati

E’ sempre necessario effettuare la riclassificazione manualmente?

NO. Per tutte le fonti già “note” a Leanus o per quelle “salvate” dall’utente, la riclassificazione della fonte sugli schemi gestionali e sullo schema civilistico avvengo in automatico al caricamento. L’utente può in ogni momento modificare la riclassificazione di default.

La riclassificazione della Fonte sugli Schemi Gestionali consente di ottenere il modello di analisi completo (CE, SP, RF, Indici, Score, etc)

Quali sono le Fonti per le quali non è necessario intervenire sulla riclassificazione?

  • XBRL
  • XML Zucchetti AGO
  • CSV Zucchetti OMNIA
  • XML Vari Fornitori Italiani
  • XML Vari Fornitori Spagnoli
  • XML Fornitori Ungheresi
  • Modello Leanus L1
  • Modelli AQR 1 (excel)
  • PDF estratti da principali gestionali o applicativi (PDF Teamsystem, Zucchetti, Galileo, ed altri)

Per tutte queste fonti, a seguito del caricamento del prospetto (Procedure di Creazione / Aggiornamento Analisi) si ottiene sia la riclassificazione degli schemi Gestionali che dello schema Civilistico.

Quando serve riclassificare la fonte sullo schema gestionale (riclassificazione primaria)?

Come indicato nello schema, il modello di analisi Leanus (che include Conto Economico, Stato Patrimoniale, Rendiconto Finanziario, Indici, KPI e molto altro, sia per i dati storici che per il business plan, il benchmark e i gruppi) si basa sulla riclassificazione gestionale.

Pertanto, per potere utilizzare i modello di analisi Leanus è necessario che la fonte dati sia riclassificata sugli “schemi gestionali”. Il triangolino di controllo posto a sinistra della Denominazione Impresa consente di verificare che il modello di analisi è completo (verde). Qualora la fonte dati non contenga tutte le necessarie informazioni (es Bil Abbreviati), non sarà possibile ottenere la quadratura degli schemi gestionali (triangolino rosso), ovvero il totale Fonti dello Stato Patrimoniali non saranno uguali al totale Impieghi.

Quando serve riclassificare la fonte sullo schema civilistico?

Se si effettua una analisi con una fonte dati “non nota a Leanus” è utile effettuare la riclassificazione nello schema civilistico per:

  • ottenere gli indicatori del codice della crisi
  • ottenere il Rendiconto Finanziario in formato OIC
  • ottenere il calcolo della Fascia MCC

Ottenuta la riclassificazione dello schema civilistico, dallo stesso menu, è possibile scaricare gli XML di ciascun periodo e ricaricarli. In questo modo si otterrà la riclassificazione automatica anche degli schemi gestionali.

A cosa serve il box di controllo quadratura?

I box di controllo quadratura guidano l’utente durante la riclassificazione manuale della fonte o consentono di identificare alcune anomalie riguardanti la fonte.

Il controllo principale riguarda la quadratura dello Stato Patrimoniale Fonti-Impieghi. Se non è possibile ottenere la quadratura l’intera riga viene evidenziata in rosso; il triangolino di controllo è rosso.

Per approfondire le logiche di funzionamento del box di controllo quadratura clicca qui

Alcuni consigli utili per eseguire correttamente la riclassificazione manuale dalla Fonte agli Schemi Gestionali

Analizza gli schemi gestionali da utilizzare per la riclassificazione (->Conto Economico Gestionale e ->Stato Patrimoniale Fonte-Impieghi)
Ricorda che le voci presenti nel menu a tendina di riclassificazione corrispondono alle voci degli schemi gestionali (->Conto Economico Gestionale e ->Stato Patrimoniale Fonte-Impieghi)
Utilizza le voci asteriscate poste in fondo al menu a tendina per selezionare Utile Netto, Patrimonio Netto, Totale Attivo e Totale Passivo.
Ricorda di cliccare su “Aggiorna” dopo aver agganciato le voci delle fonti a quelle di riclassificazione
Ricorda che le voci già riclassificate sono evidenziate in arancione; le voci asteriscate non producono effetti sulla riclassificazione ma sono utili per i controlli e per completare alcuni schemi accessori (es. Le voci Costo del Personale – Godimento Beni di Terzi – Costi per Servizi consentono di completare lo schema di Conto Economico Classico)
Ricorda che la riclassificazione ha effetto su tutta la riga
Riclassifica prima il Conto Economico; quando l’utile netto presente nella fonte corrisponde a quello calcolato procedi con lo Stato Patrimoniale
Se la fonte è stata caricata con un modello L2 o L3, utilizza le voci di riclassificazione asteriscate per identificare i dati della Fonte che non influenzano la riclassificazione Primaria ma sono utili per controlli e analisi accessorie (es. Reddito Netto, Valore della Produzione, Costo del Personale, …)
Per la gestione dei segni ricorda le convenzioni degli schemi di destinazione (Acquisti, Costi, Imposte, Debiti Fornitori, Altri Debiti, Fondi e Liquidità sono tutti rappresentati con il segno meno)
Utilizza il box in alto per verificare eventuali squadrature. I check indicano che alcuni campi degli schemi di riclassificazione non contengono alcun valore e pertanto è preferibile riclassificarli.
Ottenuta la riclassificazione completa (triangolino verde) salva il modello di riclassificazione. Lo potrai riutilizzare in seguito anche per altre anagrafiche.

Il Menu Fonte e Riclassificazione costituisce il cuore di Leanus. E’ il menu che consente di collegare le voci della Fonte agli Schemi di Riclassificazione

Scarica qui il PDF per approfondire la GESTIONE DELLA FONTE DATI

Per visualizzare il menu è necessario accedere ad una qualsiasi analisi di impresa.

Ricorda che (salvo dove diversamente specificato) tutte le analisi Leanus, gli indici, le valutazioni automatiche e l’intera libreria grafica sono basate sugli schemi di riclassificazione del Conto Economico Gestionale e dello Stato Patrimoniale (Fonti – Impieghi). Pertanto le modifiche alla riclassificazione degli schemi Leanus hanno impatto su tutte le analisi presenti in Leanus, ad eccezione di quelle dipendenti da altri modelli; di conseguenza le modifiche alle riclassificazioni degli altri schemi (Civilistico, AQR 1, etc) non hanno alcun impatto sulle analisi dipendenti dagli schemi Leanus.

Un esempio di attribuzione delle voci di riclassificazione ad un prospetto civilistico

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Consigli utili per imparare a riclassificare qualsiasi fonte nel modo corretto

Riclassificazione Schemi Gestionali: Gli errori più frequenti

  • Riclassificare prima lo Stato Patrimoniale e dopo il Conto Economico
  • Gestire il maniera errata il segno (Vedi sezione precedente)
  • Riclassificare in modo errato gli Oneri Finanziari (vanno in gestione finanziaria), il Costo del Personale (vanno nei costi fissi)
  • Riclassificare la Liquidità con il segno “+”. La liquidità è riclassificata tra le Fonti unitamente ai Debiti Finanziari. Nello Schema Fonti-Impieghi la Liquidità è riportata con il segno meno

Perchè è preferibile utilizzare lo schema gestionale?

  • E’ utilizzabile per qualsiasi fonte indipendentemente dalla struttura
  • E ‘più facile da riclassificare rispetto allo schema civilistico
  • Consente una migliore rilettura dei dati
  • Consente di Elaborare Benchmark e Business Plan


  • Come caricare i dati senza digitare alcun numero
  • Come riclassificare la fonte nello Schema di Conto Economico a Valore Aggiunto e Margine di Contribuzione
  • Come riclassificare la fonte nello Schema di Stato Patrimoniale a Fonti e Impieghi
  • Come utilizzare il box di controllo quadratura
  • Come salvare / richiamare i modelli di riclassificazione salvati
  • Come completare gli Schemi Leanus
  • Come gestire le voci asteriscate
  • Come visualizzare ed allineare la riclassificazione alle proprie esigenze di analisi

Scarica qui l'Indice completo del manuale Leanus

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